La lunga attesa per la Variante alla Statale 12, invocata per combattere l’inquinamento e il traffico opprimenti, sembra pian piano lenirsi. I lavori di esproprio sono iniziati. La VIA (Valutazione Impatto Ambientale) ha dato esito positivo. Il consiglio comunale di Verona ha dato voto favorevole al progetto definitivo.
L’opera avrà una lunghezza di 14,5 chilometri (da Isola della Scala alla Tangenziale Sud di Verona), con intersezioni, svincoli e strade secondarie che possano garantire il collegamento con la viabilità già esistente e le zone industriali. Il sindaco di Buttapietra Sara Moretto ha dichiarato nell’ultimo consiglio comunale che «non ci possiamo esprimere sui tempi di realizzazione e sull’inizio dei cantieri ma il progetto ha preso la via giusta».
Il Comune di Buttapietra ha intanto preso atto della prescrizione vincolante della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, con decreto del ministero dell’ambiente, che ha stralciato la proposta di bretella che avrebbe collegato lo svincolo di Vigasio fino in zona Cà Bassa a servire la zona industriale di Settimo del Gallese.
«Ci troviamo di fronte a un progetto definitivo monco – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Luca Zonin – in quanto non sappiamo quale sarà la nuova proposta dopo che la bretella è stata stralciata dalla soprintendenza. Per questo abbiamo deciso di proporre un nuovo tracciato alternativo di collegamento, con adeguamento della sezione stradale, tra la futura variante alla Statale 12 e la zona industriale di Settimo, che dovrà essere condiviso con il Comune di Buttapietra».
Sarà inoltre garantita la continuità ciclabile e pedonale in corrispondenza delle intersezioni tra il tracciato della variante e la viabilità locale per garantire la mobilità in sicurezza di ciclisti e pedoni.