Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha visitato il Centro Servizi Mons. Ciccarelli, sede centrale della Fondazione Pia Opera Ciccarelli a San Giovanni Lupatoto. Ad accoglierla, il presidente Mons. Andrea Gaino, il consiglio di amministrazione e l’intera direzione della Fondazione. L’incontro, oltre a ribadire la qualità del servizio della struttura lupatotina, è stata l’occasione per dialogare sulle criticità del settore socio-sanitario: su tutte, le difficoltà di reclutamento del personale e la ricerca di soluzioni gestionali e normative per i servizi alle persone più fragili.
«Il Centro Servizi Ciccarelli è un ambiente accogliente, familiare, luminoso e dignitoso – ha dichiarato il Ministro Locatelli -. Ciò che fa la differenza è la preparazione del personale, la dedizione e la qualità del rapporto quotidiano con gli ospiti. Ho trovato molto interessante la doccia idro-molecolare, soprattutto per le persone con demenza, perché consente di garantire dignità e qualità alla vita della persona».
«La visita del Ministro Locatelli rappresenta un momento di grande valore per tutta la nostra Fondazione – ha aggiunto il direttore generale Stefano Cacciatori -. E’ importante mantenere un dialogo diretto tra istituzioni e Terzo Settore per garantire qualità di assistenza e vicinanza concreta alle persone più fragili».
Nel corso della mattinata, il Ministro Locatelli ha visitato la Residenza Tre Fontane, una delle tre strutture della Fondazione specializzata nell’assistenza a persone con demenza e disturbi del comportamento. Il Ministro ha salutato gli anziani ospiti e gli operatori, conoscendo le tre fondamenta – persone, spazi le attività – su cui si fonda il lavoro quotidiano della Fondazione.
«Siamo grati al Ministro per aver accolto la nostra richiesta di far visita alla Fondazione Pia Opera Ciccarelli – ha sottolineato il presidente Mons. Andrea Gaino -. L’insegnamento di Monsignor Ciccarelli, fondatore della Pia Opera, ci ispira ogni giorno ad aver cura degli anziani. Continuiamo con dedizione a costruire un sistema socio-sanitario solido e inclusivo».
Durante la visita è stata presentata la doccia idro-molecolare SYREN, dispositivo innovativo che rivoluziona l’igiene della cute per persone fragili o prive di mobilità spontanea. Il dispositivo, progettato per permettere la doccia direttamente a letto, utilizza meno di 500 ml di acqua e assicura igiene, comfort e sicurezza.
Oggi la Fondazione dispone di 621 posti letto autorizzati e accreditati, di cui 591 per anziani non autosufficienti e 30 per adulti con disabilità, 40 posti nei centri diurni, con oltre 750 tra dipendenti e collaboratori e quasi 2.000 persone raggiunte dai servizi residenziali, semi-residenziali, domiciliari e territoriali nel 2024.
