Buttapietra senza acqua potabile fino al 20 luglio

A partire da sabato 29 giugno fino almeno al 20 luglio Buttapietra non avrà acqua potabile. Lo stato di emergenza è dovuto al cedimento strutturale dei due pozzi posti in località Zera, da cui proviene la fonte idrica per il paese. “Acque Veronesi” provvederà a costruire un nuovo pozzo in sostituzione dei vecchi, il cui collasso ha portato a una riduzione del 30% del flusso idrico. Nel frattempo, l’emergenza sarà sanata da un posa provvisoria di una condotta in materiale PVC che rifornirà la rete idrica di Buttapietra con quella proveniente dalla località di Raldon (San Giovanni Lupatoto).

La situazione precaria e straordinaria dell’intervento e il materiale usato per il collegamento hanno indotto il sindaco Sara Moretto – tramite ordinanza – a sottolineare come «i tubi che verranno utilizzati non hanno le caratteristiche necessarie per dichiarare il nuovo flusso idrico potabile. Perciò, l’uso dell’acqua a fini potabili viene vietata a partire da sabato 29 giugno almeno fino al 20 luglio, quando verrà data nuova comunicazione e un aggiornamento della situazione». Il divieto coinvolge l’intero Comune di Buttapietra a eccezione della frazione di Marchesino.

La planimetria del territorio comunale coinvolto dal divieto di uso potabile a partire dal 29 giugno.

L’amministrazione comunale, in collaborazione con “Acque Veronesi” ha predisposto, per far fronte all’emergenza, l’installazione di punti di emergenza sul territorio con serbatoi mobili di acqua, che permetteranno ai cittadini di approvvigionarsi – a titolo gratuito – finché i lavori non saranno terminati. I serbatoi d’acqua saranno collocati alle ex scuole medie “R. Simoni” (via D.Aldegheri 8) e la distribuzione sarà a cura della Croce Rossa. Ogni cittadino (uno per nucleo familiare) potrà richiedere, dopo aver firnito le proprie generalità, fino a 5 litri di acqua al giorno con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22, il sabato e la domenica dalle 8:30 alle 12:30.

Il Comune di Buttapietra ha confermato inoltre l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua che non sia strettamente relativo al fabbisogno umano. L’utilizzo della rete idrica pubblica per irrigazione di orti e giardini, lavaggio macchine e riempimento piscine, rimane limitata dalle 24 alle 5. Ogni cittadino che dovesse rilevare delle infrazioni alla norma può rivolgersi alla Polizia Comunale. Per informazioni sulla rete idrica, si può contattare “Acque Veronesi” al numero verde 800 735300.

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