Troppi rifiuti abbandonati a Campagnola di Zevio

Una vera e propria montagna di rifiuti quella raccolta dai tredici volontari di Legambiente Medio Adige nella giornata di sabato 27 gennaio. L’attività di pulizia ha interessato la frazione di Campagnola di Zevio e quanto si vede nel video è il risultato dell’abbandono di scarti in soli trecento metri quadrati, tra le vie Maffea, Euclide e Maccacchiove. Il repulisti fa parte di un ciclo di giornate ecologiche nel territorio coperto dall’attività di Legambiente Medio Adige (Zevio, Ronco all’Adige e San Giovanni Lupatoto con frazioni) che coincidono con l’ultimo sabato dei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile. Il Comune provvederà a smaltire il raccolto ed è stato inoltre informato della presenza di alcune discariche abusive nelle vicinanze.

«Inviterei chi dice che nelle nostre parti il problema dell’abbandono dei rifiuti non è grave a passare con noi una giornata di raccolta e pulizia, visti i prossimi appuntamenti già fissati», commenta un volontario a fine giornata, guardando la catasta di spazzatura.

«Stiamo cercando anche la coesione con i gruppi, abbiamo chiesto la collaborazione di scout, Pro loco e circolo Noi. Se più persone sono disposte a fare un pezzettino, il puzzle si può comporre e si sensibilizza al rispetto dell’ambiente e alla pulizia di ciò che ci circonda – constata Maurizio Malvestio, presidente di Legambiente – quando c’è sporcizia tra le strade, la gente può essere invogliata a fare altrettanto, pensando che il suo scarto vada ad aggiungersi in modo irrilevante agli altri già abbandonati. La pulizia frequente può invece distogliere, almeno parzialmente, da questa mentalità, per questo è fondamentale».

L’appello ai comuni: utili le fototrappole

Legambiente, visti i risultati delle ultime attività di riordino, ha chiesto ai comuni del circondario di installare delle fototrappole, pronte a riprendere i “furbetti” e a multarli. Il Comune di Zevio si era già detto favorevole all’adozione di questa soluzione, come confermato dall’assessore all’ecologia Alberto Todeschini durante la raccolta rifiuti in via Diga dello scorso giugno. «Siamo molto sensibili al tema e ci stiamo muovendo in diversi punti del territorio per combattere al massimo queste abitudini immonde – aveva affermato Todeschini –  il nostro impegno sarà quello di dialogare con Enel per installare nel più breve tempo possibile un sistema di fototrappolaggio o trovare un’altra soluzione consona a prevenire i comportamenti incivili».

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