Serit: positivo il bilancio 2022

Da sinistra, il consigliere del CdA Carlo Gambino, il presidente Serit Massimo Mariotti
e il direttore generale Maurizio Alfeo

Numeri positivi per il bilancio 2022 di Serit. Con un valore di produzione di 46 milioni di euro, l’azienda ha raggiunto il pareggio di bilancio nonostante l’aumento dei costi energetici, specie quelli di gasolio ed energia elettrica. L’esplosione dei costi aziendali è stata attutita dagli sforzi effettuati dai 300 dipendenti che lavorano per la società. Nel 2022 negli impianti di Serit a Cavaion e Zevio sono state conferite un totale di 240.000 tonnellate di rifiuti, di cui 43.000 di secco, 29.000 di verde, 37.600 di umido, 9.300 di ingombranti, 25.100 di carta e cartone, 12.650 di inerti, 34.200 di vetro e 30.216 di plastica. Nell’impianto di Cavaion per la raccolta della plastica, Serit non serve soltanto i 58 comuni del Consiglio di Bacino Verona Nord, ma anche la città di Verona e una quindicina di comuni del mantovano. L’introduzione della raccolta porta a porta in Lessinia ha permesso di tenere alta la percentuale di raccolta differenziata nei comuni serviti, raggiungendo i massimi livelli nazionali.

Intanto sarà ancora Serit a occuparsi, almeno fino a novembre del 2023, del servizio di raccolta differenziata nei 58 Comuni facenti parte del Consiglio di Bacino Verona Nord, in attesa che venga indetta una gara ponte propedeutica alla definizione dell’affidamento in house del servizio integrato di raccolta rifiuti. «Questo lasso di tempo ci consentirà di programmare il servizio di raccolta garantendo il servizio anche d’estate in zone ad alto flusso turistico come il Lago di Garda – ha commentato il presidente di Serit Massimo Mariotti –. Siamo soddisfatti di proseguire la collaborazione con il Consiglio di Bacino Verona Nord anche perché possiamo mettere a disposizione non solo la professionalità dei nostri dipendenti ma anche tecnologie all’avanguardia che nel corso degli ultimi anni ci hanno permesso di raggiungere ottimi risultati».

In vista del 2023, l’obiettivo sarà proprio quello di garantire la miglior qualità del lavoro dei dipendenti di Serit. «Il servizio di raccolta porta a porta, nato ancora 25 anni fa, inizia ad incidere sulla loro salute considerato il tipo di lavoro molto pesante – ha sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio il direttore generale Maurizio Alfeo –. Molti nostri dipendenti dopo tanti anni di lavoro sono stati giudicati inabili, così come risulta molto difficile reperire autisti con la patente C. Per questo morivo risulterà indispensabile la collaborazione con le organizzazioni sindacali ma anche con le altre aziende del territorio: di questo abbiamo parlato con Esacom e Sive, oltre che con i rappresentanti della sanità pubblica al fine di creare un tavolo per trovare una soluzione a questo tipo di problematica. E’ innegabile che il servizio di raccolta porta a porta abbia portato molti vantaggi, ma occorre che i lavoratori possano lavorare in maniera sicura e senza stress».

«Siamo consapevoli  della nostra responsabilità verso i comuni serviti – ha aggiunto Carlo Gambino, componente del consiglio di amministrazione di Serit –. Nonostante i notevoli costi di gestione, l’obiettivo è sempre quello di fornire un servizio sempre migliore. Nel 2023 contiamo di avere sempre più cura del territorio oltre alla fiducia delle amministrazioni».

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