Riscoprire Oasi VerdeBlu a Castel d’Azzano

Cadono le foglie, le bacche autunnali richiamano gli uccelli di passo. Alcuni animali si preparano al letargo, altri migrano verso paesi caldi. L’oasi cambia aspetto. Domenica 25 ottobre – dalle 15 alle 18 il Comune di Castel d’Azzano Assessorato alle Associazioni Ambientaliste organizza un pomeriggio all’Oasi Verde Blu situata all’interno del Parco le “Sorgenti del Castello”. “L’evento di domenica – spiega l’Assessore Massimiliano Liuzzi – prevede ritrovo all’Oasi Verdeblu per le 15.00, letture a tema proposte da “Mamma mi leggi una storia blog”, visite guidate, su prenotazione, alle ore 15, 00 – 17,00 telefonando ai seguenti numeri 346-6083863 – 388-9986930, ore 16,00 – Intervento  del Presidente di Avatar degli Alberi sull’importanza delle piante in città e alle 16,30 liberazione di animali curati presso il CRAS. Inoltre, essendo questa la stagione in cui l’Oasi e piena di bacche di luppolo, sarà presente un birrificio artigianale della Lessinia con uno stand di degustazione.”

Un luogo tranquillo e ottimo per trascorrere del tempo all’aperto, dove il fascino dell’architettura si fonde con la bellezza della natura. Siamo a Castel d’Azzano, pochi chilometri a sud della città. Qui sono molte le passeggiate da scegliere; tra le mete più amate, dai residenti e non solo, c’è senz’altro il bellissimo parco comunale “Le sorgenti del Castello”, al quale si può accedere, una volta giunti in auto in paese, anche da via 4 Novembre andando in direzione di Forette.  “All’interno del parco comunale – continua Massimiliano Liuzzi – è ospitata anche l’oasi naturale faunistica “Le Risorgive”: si tratta di un’area dove trovano rifugio e ospitalità specie animali e vegetali tipiche delle zone umide. Qui, inoltre, ha sede il Centro recupero fauna selvatica VerdeBlu, che presta soccorso agli animali selvatici vittime di incidenti o bisognosi di aiuto. Castel d’Azzano ha un primato: è il comune che ospita l’unico Centro di recupero di fauna selvatica rimasto su tutto territorio veronese, Verdeblu. I Cras, autorizzati dalla Provincia, vivono infatti solo di donazioni e volontariato e non usufruiscono di contributi pubblici.  E per questo in questi anni abbiamo affidato gratuitamente un’area così importante a Verdeblu, perché il Comune vuole fare la propria parte per la tutela degli animali selvatici. Crediamo in questo valore. Ma non solo, ci interessa molto l’aspetto educativo realizzato da Verdeblu, crediamo nella fattoria didattica che a noi interessa tantissimo. Abbiamo bambini che per esempio non hanno mai nemmeno visto una gallina, una capretta e molte altre specie di animali, anche piuttosto comuni. 

L’amministrazione – sottolinea l’Assessore Massimiliano Liuzzi – ha voluto che all’oasi ci fosse un centro per la tutela degli animali, che Verdeblu è riuscita a gestire per più di 15 anni. Il Comune di Castel d’Azzano infatti è l’unico della provincia che ha affidato un’area così importante a questo scopo e chiediamo l’aiuto delle altre istituzioni pubbliche per portare avanti questa attività meritoria ed educativa su cui abbiamo investito moltissimo». “Il parco è un patrimonio straordinario che abbiamo sotto casa, – conclude il Sindaco Antonello Panuccio – va manutenuto anche se questo comporta importanti sacrifici economici, ma si tratta di un’identità di cui essere orgogliosi e che tanti altri comuni vorrebbero avere”.

La manifestazione in caso di maltempo verrà recuperato Domenica Primo Novembre.

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