Agricoltori e consumatori uniti per difendere chi lavora la terra

Ritorna nei mercati veronesi l’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria” per promuovere l’agricoltura familiare come risposta alle migrazioni in un mondo in cui oltre il 70% di quanti sono vittime della fame sono agricoltori. Si tratta soprattutto di piccoli produttori nel Sud del mondo, minacciati dalla distorsione nei sistemi di produzione e distribuzione degli alimenti che favorisce l’accaparramento delle terre e provoca la fuga dalle campagne verso i Paesi più ricchi dove spesso li attendono la sofferenza, l’emarginazione e il rischio dello sfruttamento. La campagna è promossa da FOCSIV – Volontari nel Mondo, insieme a Coldiretti e Campagna Amica, con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della diffusione nei Centri Missionari Diocesani della CEI. A Verona i pacchi di riso 100% italiano della FdAI – Filiera degli Agricoltori Italiani saranno distribuiti dai volontari di ProgettoMondo Mlal nei mercati a km zero di Campagna Amica venerdì 12 maggio a Borgo Venezia e sabato 13 maggio nel mercato al coperto in Viale del Lavoro 52.

«Ci fa molto piacere partecipare per il terzo anno a questa iniziativa promossa da Focsiv, Coldiretti e Fondazione Campagna Amica – afferma Claudio Valente, presidente dell’organizzazione agricola veronese – Come federazione provinciale teniamo particolarmente che i volontari di Progettomondo Mlal possano essere ospitati nei mercati a km zero. Riteniamo infatti che la solidarietà passi anche da questi piccoli gesti».

«E’ nostro dovere – aggiunge Giuseppe Ruffini, direttore di Coldiretti Verona – garantire che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, ci sia un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una giusta distribuzione del valore a sostegno di un commercio a tutela della dignità dei lavoratori in ogni angolo del Pianeta».

I fondi raccolti ai mercati veronesi di Campagna Amica saranno destinati al progetto “Cibo è salute”, realizzato da ProgettoMondo Mlal con il Cisv in Burkina Faso per sostenere ben 3.000 famiglie di agricoltori. L’obiettivo è che migliorino e aumentino la produzione di riso, miglio e ortaggi e, parallelamente, integrino tra le mura domestiche la dieta alimentare quotidiana. In questo modo si potrà contribuire a curare la malnutrizione non solo delle mamme, ma anche di 20 mila bambini sotto i 5 anni che, a causa della malnutrizione rischiano, oltre alla vita, anche deficit mentali e gravi ritardi nella crescita.

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