TARI, stanziati dal comune 53mila euro contro gli aumenti

Il Consiglio Comunale di Colognola ha deliberato lo stanziamento di 53.000 euro per ridurre l’aumento della tassa sui rifiuti (TARI) a carico dei cittadini e delle imprese locali. Con questo provvedimento, si riduce di 2/3 l’aumento a loro carico rispetto agli 80.000 euro previsti dal Piano Economico Finanziario 2024.

Il calcolo della TARI viene redatto ogni anno sulla base dei costi sostenuti dal Consorzio nei due anni precedenti. Nel biennio appena trascorso in questo conteggio hanno influito pesantemente lo scoppio delle guerre in Medio Oriente e in Ucraina, l’inflazione, il conseguente innalzamento di prezzi delle materie prime e non da ultimo gli effetti della pandemia da COVID-19. In questo quadro le spese a carico del comune sono passate dai precedenti 948.000 euro del 2023 agli attuali 1.028.000 euro. Un aumento di 80.000 euro che avrebbero riguardato anche la spesa sui rifiuti a carico dei cittadini. Per questo il comune ha deciso di mettere a disposizione risorse proprie per dimezzare l’aumento della tassa per le famiglie in generale e quasi azzerarlo per quelle più numerose. Tale misura è stata applicata anche per le utenze non domestiche, in particolare per il settore della ristorazione, già fortemente impattato dalla TARI, che sosterrà importi più accessibili. 

«Ci è sembrato corretto incentivare gli aiuti, soprattutto verso le famiglie più numerose – commenta Enrico Martelletto, Assessore all’ecologia e rifiuti di Colognola -. Le famiglie con 5 componenti e più vedranno azzerato l’aumento della tassa, mentre per le imprese con coefficiente rd più alto (produzione potenziale dei rifiuti), abbiamo abbattuto la tari del 10%, dimezzando quindi l’aumento. Per le altre famiglie la riduzione è stata comunque significativa. Si tratta di un passo importante da parte del comune nei confronti delle famiglie e del tessuto economico del paese – prosegue Martelletto – un atto concreto e significativo che dimostra l’attenzione e la sensibilità che l’amministrazione comunale ha avuto verso i cittadini in una situazione che li avrebbe certamente penalizzati».

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