Con il progetto GAP l’Amministrazione lupatotina vuol sconfiggere la ludopatia

Una serie di azioni articolate per aiutare le persone affette da Gioco d’Azzardo Patologico e i loro famigliari, anche nella tutela del patrimonio.

L’amministrazione Gastaldello intensifica le azioni di contrasto alla ludopatia. La Giunta comunale di San Giovanni Lupatoto ha approvato un progetto denominato ‘Oltre il Gap’, riconoscendo come il Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.) sia assimilabile alle altre forme di dipendenza, con conseguenze anche gravi nella vita di chi ne è affetto e dei suoi familiari.

«Ringrazio i nostri Servizi Sociali che hanno dato vita a questo articolato progetto che affronta un fenomeno sottostimato – dichiara l’assessore al Sociale Maurizio Simonato –  e con queste azioni andiamo ad implementare in maniera importante  quanto già fatto dall’Amministrazione comunale in questa materia. Ricordo a questo proposito, ad esempio,  che il Consiglio comunale ha approvato un apposito  Regolamento per la disciplina dell’attività di sala da gioco. L’obiettivo è prevenire la dipendenza e supportare le persone che ne sono affette e i loro famigliari in un percorso che li faccia uscire da questo grave problema, tutelando così la nostra comunità».

Verranno tenute presenti tutte le varie forme di ludopatia, dal Gioco d’Azzardo Patologico tradizionale alle nuove modalità di gioco on-line, fino dall’Internet Addiction Disorder (IAD) nelle sue diverse forme (giochi di ruolo, chat ecc.).

Il progetto approvato è strutturato in una serie di attività di prevenzione e sensibilizzazione, come la Costituzione di un Osservatorio, l’elaborazione di una campagna comunicativa e la programmazione di incontri pubblici. Inoltre saranno avviate attività cliniche, quali la realizzazione di un Punto di Ascolto per colloqui specifici con la persona affetta da ludopiatia o i suoi famigliari, la costituzione di un gruppo di mutuo aiuto, sino al ricorso alla residenzialità e semi-residenzialità per i casi più gravi.

La regia del progetto è del Comune che lo gestirà attraverso i Servizi Sociali, dando vita ad una rete di collaborazioni con enti ed associazioni che a vario titolo si occupino del contrasto alla ludopatia. È stato individuato come partner per le attività cliniche ed alcuni aspetti della sensibilizzazione, l’Associazione Indipendenze che opera da anni nel settore ed ha sviluppato anche la progettualità Giokai con il ricorso alla residenzialità per persone che soffrono di dipendenza da gioco d’azzardo.  

Una specifica formazione sarà rivolta al personale dei Servizi Sociali e degli altri uffici comunali coinvolti.  Per la tutela del patrimonio e della legalità, il progetto si avvale di consulenze di natura legale e amministrativa volte alla messa in sicurezza del patrimonio personale e familiare del ludopatico anche, se necessario, con il coinvolgimento della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine.

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