Digitalizzazione A San Martino con i fondi del Pnrr

Digitalizzazione del comune dai fondi del Pnrr

Cambiare il rapporto tra comune e cittadino attraverso la digitalizzazione dei servizi amministrativi. Questo l’obbiettivo dell’investimento, di quasi quattrocentomila euro, dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). 

Si è tenuta giovedì 29 novembre, nella Sala Barani del municipio di San Martino Buon Albergo, la presentazione dell’intervento per la digitalizzazione dei servizi al cittadino. Al centro della conferenza gli interventi del sindaco Giulio Furlani e di Andrea Piccoli, dal dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri, per l’esposizione del progetto. 

Nella foto da sinistra: Vittorio Castagna, Paolo Marino, Giulio Furlani, Antonietta Cucci, Francesca Besana, Mauro Gaspari, Andrea Piccoli, Giuliano Zusi

I fondi del Pnrr hanno permesso la realizzazione di un nuovo sito istituzionale user friendly, basato sui principi di accessibilità, trasparenza e sicurezza dei dati personali. La nuova piattaforma digitale permette l’erogazione di diversi servizi come le richieste di appuntamento e di certificati anagrafici, prenotazioni e segnalazioni al comune. Un municipio digitale volto a cambiare il rapporto tra cittadino e amministrazione pubblica rendendolo più agevole, rapido e partecipativo. 

L’accesso ai servizi online, come previsto dalla normativa, avviene attraverso Spid e Cie, che garantiscono l’autenticazione veloce e protetta con la possibilità di accedere da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone. 

«Grazie ai fondi del PNRR diamo un grande impulso alla digitalizzazione con l’obiettivo di migliorare la fruizione dei servizi e semplificare il rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione. – ha sottolineato Furlani – Amministrazione e uffici comunali, in questi mesi, si sono impegnati per portare a termine i progetti legati alla digitalizzazione: spendendo bene le risorse del PNRR per perseguire gli obiettivi fissati. Siamo orgogliosi di questo grande lavoro di squadra».

La digitalizzazione comprende anche nuove modalità di pagamento attraverso la piattaforma digitale nazionale per i pagamenti alla pubblica amministrazione PagoPa, che permette la garanzia di un esito del pagamento immediato e affidabile. 

«Il nostro ruolo è quello di accompagnare le amministrazioni del territorio nella partecipazione agli avvisi di PA Digitale 2026 per trarre il massimo beneficio da queste progettualità e attuare la trasformazione digitale. Il Comune di San Martino Buon Albergo ha partecipato con esito positivo a tutti i diversi avvisi e oggi presenta i suoi servizi digitali a disposizione dei cittadini e ne promuove l’utilizzo», ha commentato Andrea Piccoli.

L’investimento di quasi quattrocentomila euro ha anche permesso al Comune di San Martino BA l’integrazione dei propri servizi digitale con l’APP-IO, disponibile per dispositivi IOS e Androidadempiendo così all’impegno delle piattaforme once only, un principio secondo il quale con un unico nome utente e password (lo Spid) si ha accesso a diverse piattaforme contenenti i propri dati e in cui i vari settori dell’amministrazione pubblica possano comunicare tra di loro. In questo modo il cittadino viene esonerato da tutte quelle procedure burocratiche di scambio di documentazione cartacea tra i vari uffici

«La digitalizzazione dei comuni presenta delle regole ben definite per tutte le pubbliche amministrazioni italiane, – ha spiegato Enzo Buso, del gruppo Kibernetes di Treviso. – Si tratta di un percorso, in quanto le linee guida dei bandi sono costantemente soggette a revisione e dipendono dalla diretta esperienza sul campo. Il nostro lavoro sarà un reiterare gli aggiustamenti in base a quelle che saranno le modifiche alle line guida in modo da rendere sempre più efficaci i servizi offerti». 

«Abbiamo iniziato questo percorso nel 2020 per iniziare oggi a raccogliere i frutti di questa digitalizzazione, offrendo dei servizi online ai cittadini di San Martino. Per noi è stata una sfida e oggi siamo contenti del risultato ottenuto», ha concluso Antonietta Cucci, del settore programmazione e pianificazione del comune.

Martina Scrimali 

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