Filovia, iniziano i lavori per unire i due sottopassi di via Città di Nimes

Il 21 aprile prende il via il primo grande cantiere legato alla Filovia, quello in via Città di Nimes, della durata di circa un anno (fino a Vinitaly 2024) e che si rende necessario per unire i due sottopassi in un’unica galleria.

 «Siamo consapevoli che nei primi giorni i cantieri potrebbero comportare qualche inconveniente dovuto alla variazione dei percorsi rispetto alle abitudini attuali – dice l’Ing. Giuseppe Mazza, Presidente di AMT3, stazione appaltante della Filovia – ma siamo anche certi che con una comunicazione chiara, precisa e puntuale su questo e sui cantieri nelle altre zone della città sarà in grado di ridurre gli inevitabili disagi. La Filovia renderà la nostra città più sostenibile e all’avanguardia dal punto di vista della mobilità, oltre a ridurre i tempi di percorrenza e favorire la sosta per coloro che necessariamente dovranno continuare ad utilizzare un mezzo di trasporto privato».

A seguito del divieto di transito a tutti i veicoli nei sottopassi di v.le Col. Galliano, v.le L. Dal Cero, via F. Faccioin v.le L. Dal Cero nella semicarreggiata in direzione di C.so Milano, dall’intersezione con P.le XXV Aprile all’intersezione con Porta Palio e nella semicarreggiata in direzione di Porta Nuova, dall’intersezione con la Strada T4-T9 all’intersezione con p.le Porta Nuova, vengono istituite le corsie preferenziali, consentite esclusivamente ai mezzi del trasporto pubblico e ai mezzi di pronto intervento e soccorso. Non si potrà pertanto circolare:

  • in via Giberti, nel tratto compreso tra via Berni e P.le Renato Simoni e in P.zza Renato Simoni da via Giberti a via città di Nimes, così come in via città di Nimes fino all’intersezione con circonvallazione Oriani;
  • In P.le Porta Nuovanella corsia destra in direzione di C.so Porta Nuova e nella corsia destra in direzione centro nel tratto da V.le del Piave all’intersezione semaforica;
  • In via Città di Nimes nel tratto compreso tra l’intersezione semaforica con P.le XXV Aprile e gli ingressi dei parcheggi “Città di Nimes” in entrambi i sensi di marcia;
  • In via Cardinale e in P.le XXV Aprile nel tratto prospiciente il Tempio Votivo;
  • In C.so Porta Nuova, verso Porta Nuova, per circa 30 mt fino all’intersezione con via Locatelli;
  • In via Palladio, direzione P.le XXV Aprile, per un tratto di circa 100 mt fino all’intersezione semaforizzata.

Questa prima fase di cantierizzazione vedrà la creazione di un unico anello circolare a senso unico: provenendo da C.so Porta Nuova in direzione di P.le Porta Nuova si potrà proseguire diritto o svoltare a destra verso circonvallazione Oriani, così come coloro che si immettano in circonvallazione Oriani da via Dal Fabbro e da P.zza Renato Simoni. Ugualmente i veicoli circolanti in S.ne Porta Palio, provenienti dal lato di via Saffi, potranno proseguire dritto o svoltare a destra in via Oriani.

Per chi proviene da Borgo Milano non sarà possibile imboccare il sottopasso e si potrà procedere esclusivamente in superficie su via Colonnello Galliano e Viale Dal Cero.

Dall’uscita della tangenziale T4-T9 non sarà più possibile andare verso Porta Palio, bensì ci sarà l’obbligo della svolta a destra su via Cardinale, che sarà a senso unico di marcia a due corsie (quindi si troverà il canale Camuzzoni sulla sinistra invece che sulla destra com’è attualmente).

Via città di Nimes sarà interdetta alle automobili, con la sola eccezione dell’accesso ai due parcheggi. Da via Giberti non sarà possibile svoltare a sinistra verso Via Berni, ma si dovrà percorrere fino a Largo Caldera per poi fare inversione di marcia, facendo attenzione a dare la precedenza a chi percorre via della Valverde. Il tratto compreso tra via Berni e via Locatelli e nel tratto di P.zza Renato Simoni tra via Locatelli e via città di Nimes viene istituita una corsia preferenziale per gli autobus. Non si potrà svoltare in via Locatelli ma proseguire fino alla svolta successiva. 

Per raggiungere Ponte San Francesco da Viale Piave verrà realizzata una rotonda provvisoria alla fine di Via Fedrigoni, che sarà a senso unico fino a via Dominutti: una volta giunti all’intersezione con via Fedrigoni, i veicolo dovranno svoltare a destra su quest’ultima e verrà invertito il senso unico di via Ascari per l’accesso al centro sportivo Consolini. I veicoli transitanti in via Fedrigoni, via Faccio e via Basso Acquar hanno l’obbligo di dare la precedenza a veicoli che transitano sulla medesima. Da V.le del Piave sarà possibile proseguire diritto in direzione C.so Porta Nuova.

Per chi proviene dal Lungadige Galtarossa sarà possibile percorrere il tratto di via del Fante per poter proseguire in C.ne Raggio di Sole ovvero svoltare a destra su via dell’Autiere.

Vengono istituiti i divieti di sosta con facoltà di rimozione nelle seguenti tratte:

  • V.le Palladio lato nord, nel tratto compreso tra l’impalcato sulla strada T4-T9 e il Passo Carrabile del “Condominio Palladio”;
  • C.so Porta Nuova, lato civici numeri pari per un tratto di circa 30 mt prima dell’intersezione con via Locatelli;
  • Via Giberti, lato civici numeri pari tra via Berni e P.zza Renato Simoni;
  • Via Pallone, lato civici numeri pari tra Ponte Rofiolo e v.lo Terre;
  • P.le Maestri del Commercio, lato Mura;
  • L.ge Capuleti, lato civici numeri dispari, nel tratto tra P.le Maestri del Commercio e via Shakespeare;
  • P.le del Cimitero, di fronte ai civici numeri 3-6, lato giardini.

Il piano di ATV per la riorganizzazione del trasporto pubblico

Conferenza stampa ATV

Da domenica 23 aprile sarà operativo anche il piano di riorganizzazione del trasporto pubblico predisposto da ATV con l’obiettivo di garantire spostamenti regolari all’utenza di studenti e pendolari nel contesto delle pesanti modifiche viabilistiche imposte dal cantiere che durerà per i prossimi 12 mesi.

I lavori in particolare, riguardando la zona a ridosso dell’hub di piazzale XXV Aprile, hanno imposto di rivedere i percorsi di accesso/uscita dei bus dall’Autostazione, riorganizzando la numerazione dei marciapiedi sul piazzale e modificando anche il tracciato di alcune linee urbane ed extraurbane in modo da sfruttare il principale varco di accesso ed uscita alla Stazione riservato al trasporto pubblico, costituito da via Città di Nimes. 

Una sfida importante dunque, che richiederà ai veronesi un po’ di pazienza per orientarsi tra le novità, ma tutto questo nella consapevolezza che un massiccio utilizzo del trasporto pubblico sarà una delle chiavi di volta per consentire alla Città di superare la prova del maxi cantiere, evitando eccessivi disagi e congestioni viabilistiche, come sottolinea il presidente di ATV, Massimo Bettarello: «I nostri tecnici hanno svolto un imponente lavoro di revisione della rete che ha richiesto mesi di studio, ma siamo convinti che il servizio messo in campo saprà affrontare egregiamente l’impatto della rivoluzione viabilistica alla porta sud della Città, offrendo una valida alternativa a quanti finora hanno utilizzato la propria auto ma ora saranno inevitabilmente penalizzati dal cantiere. In proposito dobbiamo ringraziare l’Amministrazione comunale, con l’apporto del Comando di Polizia Locale, che ha accolto tutte le nostre richieste adottando quelle soluzioni viabilistiche, come nuove corsie preferenziali e interdizione al traffico privato di aree sensibili, che permetteranno agli autobus di ridurre i tempi di percorrenza rispetto alle auto. In questo senso anche una criticità importante come è questo intervento potrebbe diventare un’opportunità, facendo scoprire a molti cittadini i vantaggi di spostarsi con i mezzi pubblici anche in futuro».  

«Per capire quanto sia cruciale il nodo della Stazione di Porta Nuova – aggiunge il direttore generale di ATV, Stefano Zaninelli – basta ricordare che in quest’area transitano ogni giorno oltre 1000 bus da/per la provincia, di cui 300 tra le 7 e le 8 del mattino, ed in media 1 bus urbano ogni minuto. Qui fanno tappa buona parte dei 45 mila studenti abbonati al nostro servizio, di cui 31 mila provenienti dalla provincia. E saranno soprattutto gli studenti a dover fare maggior attenzione alle modifiche operative da mercoledì 26 aprile, che riguardano in particolare i punti di interscambio tra le corse di linea provenienti dalla provincia o dai quartieri cittadini con i servizi speciali scolastici. Per alcuni di essi infatti l’intercambio non sarà più a Porta Nuova ma nel nuovo hub previsto in via Pallone dove si attesteranno una cinquantina di autobus». 

Il consiglio è quello di consultare il sito web www.atv.verona.it, dove ciascun utente può trovare già le informazioni che lo riguardano in base alle linee di suo interesse. Sui profili social Facebook, Instagram e Telegram di ATV vengono pubblicati in tempo reale tutti gli aggiornamenti e le informazioni pratiche. L’app Ticket Bus Verona presenta già gli orari aggiornati della prossima settimana. Da evidenziare in proposito che non sono previste variazioni nei tempi di percorrenza complessivi delle linee ma, essendo stati modificati alcuni percorsi, potrebbero cambiare gli orari di transito da specifiche fermate.

Nel merito delle modifiche alla rete, la variazione di maggior impatto riguarda le linee extraurbane da/per le zone sud della provincia, (Linea 138/Albaredo – 139/Zevio – 141-143-144/Legnago – 146/Nogara – 148/Mantova), quelle da ovest e Villafranchese(Linea 157/Trevenzuolo-158/Povegliano-159/Belvedere-160/Valeggio sul Mincio) e da Garda (linee 162-163-164-165). Tali linee, arrivando in città, non transiteranno più dalla Stazione FS di Porta Nuova, ma effettueranno capolinea alla fermata di via Pallone. Qui sarà allestito un apposito spazio di interscambio dove gli studenti provenienti da quelle località potranno utilizzare i servizi speciali scolastici il cui percorso sarà appositamente prolungato fino al nuovo hub di via Pallone. In alternativa gli studenti, a seconda delle provenienze/destinazioni potranno utilizzare altre fermate di interscambio (quali Tombetta, via Mantovana, via Scalzi, viale Piave ecc..) secondo le indicazioni pubblicate nell’apposita sezione del sito web www.atv.verona.it.

Per le linee da/per Valpantena e Lessinia (109, 110, 111, 112, 113, 115, 117, 119, 120, 123), e quelle da/per Valpolicella (104, 105, 107, 108), il percorso in centro prevede il transito da Valverde-Pradaval, anziché Corso Porta Nuova. 

Per le linee da/per Est Veronese (121, 130, 133, 134) il percorso transita in entrata da Corso Porta Nuova (fermata Pradaval C2), ed in uscita da Verona lungo via Valverde (fermata Pradaval A).

Le linee 101-Pescantina e 103-Domegliara in entrata a Verona effettuano percorso lungo Corso Porta Nuova (fermata Pradaval C2), mentre in uscita da Verona percorrono via Valverde (fermata Pradaval A).

Per quanto riguarda il servizio urbano di Verona, alcune tra le principali variazioni interesseranno le linee 51-52-73 che non transiteranno più da Corso Porta Nuova ma seguiranno questo tracciato:

In arrivo da st.ne Maffei direzione sud:

> via Valverde – via Giberti – via Città di Nimes, sosta al marciapiede E2 – viale Piave, poi percorso invariato.

In arrivo da viale Piave direzione Valdonega/Via Carinelli/Stallavena:

> sosta al marc. C2 – via Città di Nimes – via Giberti – via Valverde – p.zza Bra’, poi proseguono con percorso invariato.

Modifica di percorso anche per la linea 30 in direzione Porta Vescovo, che in arrivo da Saval/via Scalzi percorrerà via Città di Nimes – via Giberti – via Valverde – c.so P.Nuova – p.zza Bra’ per riprendere il percorso regolare

Molta attenzione va prestata alla nuova disposizione dei marciapiedi di arrivo/partenza dislocati su piazzale XXV Aprile che sono stati completamente riorganizzati con una nuova numerazione, resa necessaria dai cambiamenti dei percorsi di accesso dei bus. Invariata rimane invece la stazione di arrivo/partenza del servizio Aeroporto, confermata al marciapiede E.

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