Inaugurata la “Casa Bombardà” al parco del Pontoncello

La “Casa Bombardà”: l’edificio è stato appena ristrutturato mantenendone tuttavia le caratteristiche storiche

E’ stata inaugurata ufficialmente la “Casa Bombardà”, l’edificio di valore storico che sorge nel parco intercomunale di Pontoncello tra Zevio e San Giovanni Lupatoto. L’obiettivo, dopo la ristrutturazione di esterni e interni finanziata dal comune di San Giovanni, è rendere l’edificio un centro di informazioni sul territorio, oltre che un punto di accoglienza e ristoro a favore soprattutto del turismo ciclopedonale. La “Casa Bombardà” prende il nome dal fatto storico avvenuto nell’aprile 1945 durante il secondo conflitto mondiale, quando un carro armato alleato la prese di mira nelle fasi finali della Liberazione.

Il recupero del manufatto si inserisce in un contesto ambientale composto dalla pista delle risorgive e dalla passerella sull’Adige dedicata a Marco Pantani. Si tratta di un collegamento strategico importante tra i comuni di San Giovanni Lupatoto, Zevio e San Martino Buonalbergo. Il tutto coadiuvato dagli importanti finanziamenti della regione Veneto. Per San Giovanni, si tratta di un passo decisivo verso un paese sempre più ciclabile, collegato alla provincia e caratterizzato da una mobilità sostenibile. Per San Martino Buonalbergo, già al lavoro per sviluppare un turismo di visitatori dei luoghi simbolici del paese, si sono poste basi solide per il recupero ambientale della zona, in un’ottica di crescita continua. Per Zevio, l’occasione di ribadire il gioco di squadra che coinvolge amministrazioni e associazioni locali, per una collaborazione attiva su territori che confinano e si intersecano tra loro.

Presenti anche FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Legambiente. La zona del Pontoncello è stata definita un simbolo del “muoversi sano”, oltre che una fonte di sano sviluppo economico e di qualità ambientale e di vita per tutti. Da anni la pulizia della zona è affidata a Legambiente, che ha raccolto centinaia di quintali di immondizia. Rimangono ora da risolvere alcune criticità, a partire dal miglioramento della segnaletica del sentiero.

L’interno della struttura: la “Casa Bombardà” fungerà da centro informazioni e ristoro per i cicloturisti

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