Anna Falavigna candidata sindaca di San Giovanni Lupatoto per la coalizione “Insieme”

La candidata sindaca di San Giovanni Lupatoto Anna Falavigna

La coalizione civica “Insieme” ha individuato in Anna Falavigna la candidata sindaca di San Giovanni Lupatoto alle prossime elezioni amministrative. Trentatré anni, avvocato civilista, nata e cresciuta a San Giovanni, sposata e mamma di una bimba di un anno e mezzo, la Falavigna è la figura carismatica che rappresenta la sinergia tra le forze moderate progressiste sul territorio: le liste civiche “Lista Taioli” e “Inovattiva” e i partiti Azione, PD, Italia Viva e PSI. «La mia candidatura ricalca l’impegno civico di tutta la squadra – spiega Falavigna, negli ultimi 4 anni consigliere di minoranza con la “Lista Taioli” –. Siamo aperta ai contributi e alle idee di chiunque voglia partecipare. Per questo l’uso dei simboli dei partiti non la riteniamo necessaria e abbiamo deciso di crearne uno completamente nuovo».

I principi fondamentali su cui si basa la coalizione civica “Insieme” sono il civismo e il rinnovamento, con una notevole spinta sulla solidarietà verso i giovani e le donne. «Le nostre linee programmatiche seguono di pari passo il momento storico in cui viviamo – spiega la Falavigna –. La pandemia ha messo in difficoltà le attività economiche e ha messo in luce disagi sociali specie tra gli anziani e i giovani». Un occhio di riguardo sarà dato all’ambiente, con particolare attenzione alla sostenibilità, al controllo della qualità dell’aria, alla viabilità e alla manutenzione del verde pubblico. «Puntiamo al connubio tra benessere e bellezza – aggiunge la candidata sindaca –. I cittadini devono riappropriarsi del proprio territorio, ancor di più nelle frazioni di Pozzo e Raldon».

Tra i propositi non poteva mancare la questione dell’inceneritore di Cà del Bue: «Serve chiarezza – commenta Falavigna –: per noi è un “no” chiaro all’inceneritore e dobbiamo fare chiarezza e farlo capire bene ai cittadini». Altri temi toccati sono stati la cultura – con le scuole Pindemonte individuate come struttura adeguata a ospitare la nuova biblioteca comunale – e la spinta alla riqualificazione evitando il consumo di nuovo territorio.

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