Uniti contro la mafia, San Martino c’è

Appuntamento a venerdì 7 febbraio alle ore 20.45 nell’auditorium Carlo Urbani alla Scuola Barbarani in Via Bentegodi. Verrà presentato il nuovo libro della giornalista Floriana Bulfon, “Casamonica. La storia segreta”. Interverranno il Sindaco di San Martino, Franco De Santi, il coordinatore di Avviso Pubblico, Mirco Frapporti e il coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani che sarà anche il moderatore.
Casamonica. La storia segreta. La violenta ascesa della famiglia criminale che ha invaso Roma”. Questo è il punto di partenza dell’incontro di venerdì. E sarà l’autrice stessa della biografia, la giornalista de L’Espresso e Repubblica Floriana Bulfon, a presentare la sua opera e la sua ricerca, per poi proseguire verso un’analisi del territorio veneto. «È un incontro per comprendere altre situazioni, di modo che porti a un miglioramento e a un risultato soddisfacente», queste le parole del Sindaco De Santi che ha curato in prima persona l’organizzazione dell’evento.
Insieme a Pierpaolo Romano, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, una rete di enti locali che si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, con cui il Primo Cittadino di San Martino collabora da tempo, è nata questa serata per cercare di comprendere il problema delle mafie, non solo nel Lazio con Casamonica, ma anche nel nord-est.
Infatti, uno dei problemi che affligge la regione e anche San Martino Buon Albergo è lo smaltimento illegale dei rifiuti, come si è verificato un anno fa nell’ex discarica gestita da una società dichiarata fallita dal tribunale di Verona con sentenza nel 2008.
Da qui sono partiti gli accertamenti e l’azione congiunta del Sindaco, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco e anche degli operatori della manutenzione privata che ha portato al rinvenimento di rifiuti speciali “illecitamente stoccati”. Una mobilitazione generale, che ha permesso uno screening del territorio adeguato a prevenire situazioni simili e riconoscere eventuali casi “in pericolo”. Uno sforzo notevole che ha mostrato risultati concreti ed è stato favorevolmente accolto anche dal Prefetto di Verona, che ha parlato di una «positiva sperimentazione da parte del Comune di San Martino».
Proprio per questo, il prossimo step proposto dal Sindaco di San Martino è quello di continuare con il monitoraggio delle aree interessate grazie all’aiuto dei Carabinieri, “una presenza attiva e puntuale”. Ma per fare ciò serve anche che i cittadini siano informati e che mostrino interesse civico per quello che accade intorno a loro. Ecco perché questo incontro: per essere cittadini coscienti, attivi e responsabili verso il proprio territorio.

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