Si è chiusa domenica 8 ottobre la 51ª Fiera del Riso di Isola della Scala (Vr). La manifestazione, cominciata lo scorso 13 settembre, ha fatto registrare – secondo le prime stime – oltre 530mila piatti a base di riso serviti, superando così il record della precedente edizione 2016 (oltre 510mila piatti). I risotti, serviti agli stand e durante i vari eventi gastronomici, sono stati circa 420mila, mentre i dolci – con riso o farina di riso – hanno oltrepassato quota 110mila.
In aumento – secondo quanto riportato dagli addetti dell’info point – i visitatori da Emilia Romagna e Lombardia, in particolare dalle province di Brescia e Bergamo. In tutto si stima abbiano partecipato alla Fiera oltre 500mila persone.
Tra le novità più apprezzate i nuovi allestimenti in area fieristica e in paese, l’apertura con orario continuato di tutti gli stand il sabato e il Teatro del Gusto, che ha ospitato cooking show e incontri dedicati alla cultura del cibo. Successo anche per il Borgo del Riso, dove le riserie locali hanno venduto direttamente il proprio riso ed altri prodotti.
Tra i record registrati quest’anno, uno ha riguardato anche il mondo del vino: sono state, infatti, oltre trenta le aziende vinicole che hanno collaborato con Ente Fiera soprattutto nei concorsi e negli eventi del Top Show, serate a tema dedicate al riso Nano Vialone Veronese Igp.
«Il progetto di qualificare ulteriormente la Fiera, sia sotto l’aspetto gastronomico che degli allestimenti, ha dato i frutti sperati – afferma l’Amministratore Unico di Ente Fiera, Alberto Fenzi –. Questi elementi, uniti a condizioni meteo favorevoli, ci hanno permesso di raggiungere anche un nuovo record. I numeri sono molto importanti, ma lo è altrettanto la qualità dell’offerta fieristica: mai come quest’anno, soprattutto da fuori provincia, abbiamo ottenuto pareri positivi sulla Fiera e sulla sua organizzazione».
«Questa 51ª Fiera del Riso ha fatto registrare il più alto numero di eventi tenutisi nel centro storico – spiega il Sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza –. Siamo riusciti così ad avvicinare l’area fieristica al centro cittadino con il coinvolgimento degli esercizi commerciali e della cittadinanza. L’operazione proseguirà con le prossime edizioni. Il successo della 51ª edizione è il giusto merito al lavoro di associazioni, riserie, aziende e cittadini, che hanno investito tempo e passione per questa Fiera, risultata, al contempo, la più ‘Nazionale’ e la più ‘Isolana’».
«Per la prima volta la Fiera è stata l’occasione per condividere con i cittadini idee per la crescita di Isola della Scala – ricorda il vicesindaco con delega ai rapporti con Ente Fiera, Michele Gruppo –. Lo abbiamo fatto, ad esempio, con il progetto per la riqualificazione e il restauro dell’antico mulino del Palasio e con quello per lo sviluppo di servizi e strutture in area fieristica a favore del turismo ‘lento’».
Domenica 8 ottobre, ultimo giorno della manifestazione, è stato infine assegnato il premio alla riseria locale che ha preparato con più continuità il miglior risotto all’Isolana negli stand del Palariso. Sul gradino più alto del podio la riseria Corte Schioppo, già vincitrice dell’edizione 2016.
Terminata la kermesse dedicata al riso, il prossimo impegno per Ente Fiera sarà in novembre quando, dal 9 al 26 al Palariso, si terrà la 17ª Fiera del bollito con la pearà, la manifestazione che celebra il più popolare tra i piatti della cucina tradizionale veronese.
La Fiera del Riso è stata organizzata da Ente Fiera di Isola della Scala in collaborazione con il Comune di Isola della Scala, con la partecipazione del Consorzio di tutela della Igp Riso Nano Vialone Veronese e con il patrocinio della Regione del Veneto, dell’Ente Nazionale Risi, della Provincia di Verona e della Camera di Commercio di Verona.