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Sosta in città: potenziati i controlli

Giro di vite di Amt Spa e Comune di Verona contro l’evasione e la sosta selvaggia in città: è quanto hanno annunciato oggi l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato e il presidente di Amt Francesco Barini.

Gli accertatori della sosta saranno affiancati da agenti della Polizia municipale nelle zone “calde” della città, quelle nelle quali si registrano maggiore evasione del canone della sosta e più segnalazioni di non rispetto delle regole (disco orario, passi carrai ecc..). «Daremo preventivamente tramite i media locali – spiega il presidente Barini – le informazioni sulle aree più controllate durante la settimana. Questa settimana saranno maggiormente controllate Borgo Trento, Cittadella e Veronetta durante il giorno e via Pallone stradone Maffei e Maestri del Commercio la sera. Il concetto di prevenzione (e non punizione) sta alla base del lavoro di AMT: lo scopo non è punire, bensì prevenire invitando tutti a pagare la sosta. Ed evitare così la multa».

Un’evasione che costa a tutti: ai cittadini, che non pagando la tariffa oraria per il parcheggio sugli stalli blu si trovano magari a dover pagare sanzioni (in settembre sono stati emessi 4.437 verbali: 835 in più rispetto a settembre 2016, pari al +23,18%) e ad AMT, l’azienda partecipata al 100% del Comune di Verona cui è affidata la gestione della sosta su strada. Se il parcheggio sulle strisce blu non si trova, AMT offre soluzioni economiche e vantaggiose, in formato “no stress”, nei suoi parcheggi in struttura: parcheggio Tribunale, Arsenale, Stazione Est e Ovest e il Parcheggio Centro (ex – Gasometro), collegato con una navetta a Piazza Bra. La navetta (1 euro, gestita da Atv), porta gli utenti davanti a Palazzo Pirelli, dietro il Municipio. Il Parcheggio Centro è l’unico parcheggio veronese che costa solo 1 euro l’ora, fornito di servizi, telecamere di sicurezza, bar e personale addetto presente ventiquattr’ore su ventiquattro.

Da questo mese, grazie alla collaborazione con il Comune di Verona e con la Polizia Municipale, assieme agli accertatori sono presenti anche gli agenti. Grazie alla presenza della Polizia Municipale assieme agli accertatori di AMT il controllo diventa quindi vero e proprio presidio del territorio, per garantire legalità, rispetto e sicurezza. «Lo abbiamo promesso e lo abbiamo fatto – afferma l’assessore Polato – è il coordinamento tra Polizia locale e partecipate: i fatti di oggi sono la testimonianza innanzitutto di un principio di equità. Ci sono soggetti che deliberatamente decidono di non pagare: in questo caso affiancando gli accertatori con la polizia locale abbiamo il risultato dell’evasione è una conseguente sanzione. Poi c’è la questione della reddittività dell’azienda stessa: in un prossimo futuro, se tutti pagassero la sosta, ci potrebbe anche essere l’ipotesi di riduzione della tariffa legata alla sosta stessa, per cui anche un principio di economicità».