“Voci d’acqua e pietra”, il cortometraggio sullo zeviano Luigi Lineri, arriva alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film, frutto del lavoro svolto dalle classi 3C (secondaria di primo grado) e 1B (primaria), anno scolastico 2023-2024, dell’Istituto comprensivo “Altichiero da Zevio”, verrà proiettato sabato 6 settembre, alle ore 12:15, nella sala dello spazio Regione del Veneto e Veneto Film Commission, all’Hotel Excelsior. Gli studenti, seguiti dalle professoresse Lia Valente e Genziana Lineri, avevano aderito, nel 2023, al bando regionale “Percorsi per lo sviluppo di competenze in storia e cultura del Veneto”, ottenendo l’erogazione di un contributo.
Interverranno, a presentazione del progetto, il regista Salvatore Aiello e la professoressa Valente.

Una ricerca iniziata nel 1964
Al centro della pellicola c’è il particolare hobby di Lineri, cittadino zeviano che, da sessant’anni, cataloga e colleziona decine di migliaia sassi, raccolti nel letto e sulle rive del fiume Adige. Calzolaio, poi infermiere e infine artista, cominciò la sua ricerca in Lessinia, nel 1964, ipotizzando un alfabeto in pietra, antecedente la parola e la scrittura umana. La sua casa, ad oggi, viene considerata dai veronesi un vero e proprio santuario in grado di esprimere le memorie passate del corso d’acqua.
Il cortometraggio è disponibile anche su Youtube: