Pista ciclabile a Zevio: i chiarimenti dell’amministrazione comunale

Si è parlato della pista ciclabile Zevio-San Giovanni Lupatoto nel consiglio comunale di giovedì 8 febbraio.

L’amministrazione si è pronunciata sull’interrogazione depositata in data 11 gennaio dal capogruppo di Zevio Bene Comune e consigliere di minoranza Enrico Righetto. Zbc aveva chiesto maggiore trasparenza sulla realizzazione del percorso ciclopedonale, inserito nella programmazione 2023-2025.

Quale sarà il costo complessivo dell’opera? A quando l’inizio effettivo dei lavori? Questioni sorte dopo alcune dichiarazioni dell’amministrazione che parevano incongruenti con il piano delle opere pubbliche e i documenti protocollati.

Circa il peso economico che l’opera comporterà, l’assessore ai lavori pubblici Antonio Strambini conferma l’importo complessivo di 1.480.000 euro, ripartiti in un milione di euro per il primo pezzo di ciclabile (da Santa Maria a Ponticello) e 480.000 euro per la seconda tranche.

«La prima parte della pista sarà parallela alla provinciale 19 e vedrà la rivisitazione e messa in sicurezza delle due fermate dell’autobus della località Pontoncello, questo comporta un maggiore costo rispetto alla seconda parte che si diramerà in campagna, dietro agli stabilimenti industriali», commenta Strambini.

La data di inizio dei lavori resta ancora incerta, in quanto dipenderà dall’ottenimento o meno di un finanziamento dalla Provincia. «Negli ultimi mesi del 2023 abbiamo sviluppato un progetto più dettagliato in quanto abbiamo deciso di partecipare ad un bando provinciale per l’ottenimento di risorse economiche. L’esito del bando determinerà le tempistiche di concretizzazione dell’opera», continua l’assessore.

Se l’esito sarà positivo, il Comune dovrà sottostare a tempistiche precise: entro trentadue mesi si dovrà dare inizio alla gara d’appalto, entro trentacinque mesi i lavori dovranno essere affidati ed entro cinquanta conclusi. «Chiaramente, qualora ottenessimo il finanziamento, cercheremo di portare a termine l’opera prima rispetto alle scadenze prefissate. Siamo già fieri, come maggioranza, di aver approvato il progetto di fattibilità tecnica-economica dopo soli sei mesi dalle elezioni e puntiamo a mantenere la stessa celerità».

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