Anche il Castello di Zevio farà da cornice al PIASE Festival, nella sua terza edizione, iniziata lo scorso 12 settembre.
In programma sei weekend, fino al 19 ottobre, per un totale di settantanove eventi. Il filo conduttore del progetto, promosso dall’Ecomuseo Aquae Planae, è sempre lo stesso: la valorizzazione della pianura veronese, nella sua identità e nella sua storia, attraverso cinque tipologie di esperienze: Talk (convegni e incontri tematici con esperti e appassionati), Active (alla ricerca delle ricchezze culturali e naturali del territorio con passeggiate, giri in bici, canottaggio e proposte simili), Lab (laboratori e attività pratiche per mettersi in gioco in prima persona, alla scoperta di nuovi mestieri e pratiche), Aste (degustazioni di ciò che la terra può offrire) e Show (performance musicali e artistiche, mostre ed esperienze uniche per assaporare la bellezza autentica della pianura dei Dogi).
Un pomeriggio tra laboratori, passeggiate, moda e cinema
Zevio è uno dei diciassette comuni che, insieme al Consorzio di Bonifica Veronese, partecipano all’iniziativa (oltre a Zevio: Castagnaro, Isola Rizza, Legnago, Oppeano, Palù, Ronco all’Adige, Roverchiara, San Giovanni Lupatoto, San Pietro di Morubio, Villa Bartolomea, Cerea e Bovolone, Minerbe, Salizzole, Terrazzo e Gazzo Veronese). L’appuntamento nella terra della mela è in calendario per sabato 20 settembre, a partire dalle ore 15:30, con ben quattro attività.
Dalle 15:30 alle 18:30 “Swap & Chill”, lo scambio sostenibile che Piase, a cura della sartoria MaBystri di San Pietro di Morubio: un’esperienza immersiva nell’economia circolare della moda, durante la quale i partecipanti potranno scambiarsi capi usati in buone condizioni. Nel corso dell’evento, dalle 16:00 alle 17:00, Laura Greco, upcycling fashion designer, terrà un workshop di rammendo creativo per chi vuole riscrivere il proprio guardaroba con un tocco di ironia e colore. Per partecipare al laboratorio è necessario iscriversi, versando una quota di 20 euro.
Contemporaneamente, dalle 15:30 alle 17:30, si passeggerà tra le vie del centro storico e le rive del fiume, con “Ho camminato al passo con l’Adige”: un itinerario teatrale e narrativo dove, accompagnati dalle performance dei giovani attori dell’Accademia Maria Callas, il paesaggio diventerà palcoscenico e la voce del fiume si intreccerà a storie di bonifica, mestieri perduti, arte, spiritualità e memoria collettiva. Il punto di ritrovo è il Castello. L’esperienza è su iscrizione ed è richiesto un contributo di 7 euro (5 euro per i bambini sotto i 10 anni).
Il ricco pomeriggio si concluderà con la proiezione, dalle 18:00, del docufilm “La Ricerca”, dedicato al lavoro artistico del compaesano Luigi Lineri che, da sessant’anni, cura un’enorme collezione di sassi, raccolti tra il greto del fiume Adige e le montagne della Lessinia, espressione poetica di una profonda riflessione sul cammino umano. Seguirà un momento conviviale offerto da alcuni produttori locali.
Per iscriversi alle esperienze è possibile consultare la pagina dedicata al Comune di Zevio, mentre qui è disponibile l’intero programma del festival.