Amministrazione comunale e Caritas di Unità Pastorale di San Giovanni Lupatoto firmano il protocollo.
L’amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto e la Caritas dell’Unità pastorale locale hanno rinnovato il Protocollo d’intesa per l’Emporio della Solidarietà. L’accordo, che avrà una durata di tre anni, prevede un contributo economico da parte del Comune di 10.000 euro l’anno.
Situato nel seminterrato della chiesa del Buon Pastore, l’emporio, che si avvale del supporto di molti volontari, è un piccolo market dotato di una sala accoglienza, magazzini e attrezzature. All’emporio si può accedere dopo un passaggio al centro di ascolto Caritas della frazione di Pozzo. Se i richiedenti hanno le caratteristiche adatte, sarà fissato un “punteggio” che consente di usufruire di beni e alimenti.
Il Comune di San Giovanni Lupatoto aderisce quindi come partner sostenitore alla “Rete dei Talenti”, coordinamento promosso da “Caritas Diocesana Veronese-Associazione di Carità San Zeno Onlus” che riunisce associazioni ed enti del territorio che si occupano della distribuzione delle eccedenze alimentari a persone in difficoltà. Con la sottoscrizione del protocollo per la solidarietà responsabile, il Comune si impegna a proseguire nelle azioni di sostegno sociale a favore di situazioni di fragilità. Con l’accordo vengono condivisi i singoli progetti di sostegno orientando (dove possibile) l’utenza verso l’Emporio della Solidarietà.
L’obiettivo è sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale attraverso la promozione di eventi, sostegno a campagne di solidarietà e raccolta di beni primari da erogare tramite l’emporio. Inoltre saranno realizzati studi, ricerche e indagini nell’ambito della povertà e della vulnerabilità sociale, oltre che delle politiche e servizi dedicati al recupero delle eccedenze, alla sostenibilità ambientale e alla salute alimentare. Gli studi avranno finalità informative e di intervento in collaborazione con istituzioni, università e centri di ricerca.
«Si tratta di una forma di collaborazione ormai collaudata tra parrocchie locali, amministrazione comunale e servizi sociali – dichiara il sindaco di San Giovanni Lupatoto Attilio Gastaldello –. Il rapporto reciproco tra istituzioni è sempre provvido e fondamentale per la riuscita di questa iniziativa. L’Emporio della Solidarietà, in ogni momento, non soltanto permette di dare una risposta alla povertà e al bisogno di cibo, ma anche di educare le persone alla buona spesa individuando i bisogni reali in tema di alimentazione».
«Con la nostra rinnovata adesione al progetto dell’Emporio Solidale – aggiunge l’assessore al sociale e alla famiglia Maurizio Simonato – si consolida la collaborazione tra la Caritas dell’Unità pastorale e l’amministrazione comunale. Connettendo le azioni di sostegno sociale a favore di situazioni di fragilità, si punta al recupero di autosufficienza e autostima delle famiglie assistite uscendo dalla logica dell’assistenzialismo, come previsto nei programmi di questa amministrazione».
«In questi anni la Caritas ha cercato di mettersi a servizio del territorio unendo i volontari delle quattro parrocchie di San Giovanni Lupatoto – sottolineano i parroci don Mauro e don Daniele dell’Unità pastorale locale –. Il periodo pandemico e l’inizio della guerra hanno aumentato le richieste ma nell’ultimo anno molte situazioni sembrano andare verso una sana autonomia. La collaborazione con il Comune e i servizi sociali è un laboratorio che porta buoni frutti. Un ringraziamento particolare va a tutti i volontari e benefattori».